Il giudice del Tribunale di
Bologna, Nadia Buttelli, ha assolto tre medici, perché il fatto
non sussiste', accusati di omicidio colposo, per la morte di una
neonata, il 14 luglio del 2014 all'ospedale di Imola (Bologna).
Il decesso della bimba, d'origine albanese, secondo l'autopsia
svolta all'epoca avvenne a causa di una ipossia acuta.
La madre della neonata, al nono mese di gravidanza, era stata
sottoposta a un parto cesareo d'urgenza dopo che dai tracciati
erano emersi problemi. La piccola morì circa 45 minuti dopo la
nascita. Del caso si è occupato il pm Augusto Borghini, che
inizialmente iscrisse sette persone - tra medici e operatori
sanitari - nel registro degli indagati, ma successivamente la
posizione di quattro di loro è stata archiviata. Il vice
procuratore onorario presente in aula aveva chiesto
l'assoluzione per i tre ginecologi, assistiti dagli avvocati
Pietro Giampaolo, Paolo Calderoni e Lara Neri.
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