Oltre al danno la beffa. Assume
contorni paradossali la storia di Pietro Sini, 55 anni di Porto
Torres, appuntato dei carabinieri in congedo dopo l'attentato
del 12 novembre 2003 a Nassiriya, al quale scampò per puro caso
e che gli valse la medaglia d'oro quale vittima di terrorismo.
Una medaglia che lui ha restituito un anno fa al comando
generale dell'Arma, in aperta polemica con lo Stato perchè non
gli ha riconosciuto l'aggravamento della sua invalidità, ferma
al 25%. Ora, però, a Sini - e qui la beffa che lui denuncia -
viene chiesto il pagamento del conio: 1.410 euro, graziandola
dell'Iva."E' una cosa assurda - denuncia Sini, che nel frattempo
da dato tutto in mano al suo avvocato - sono stato io stesso, a
mie spese, a restituire la medaglia portandola fino a Roma. Sono
sicuro: questa è una presa di posizione contro di me, perché li
ho affrontai pubblicamente".
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