Il Viminale "non ha agito da solo e
non ha rifiutato la collaborazione di altri ministeri, a partire
dalla Difesa, tanto che 'Alex&Co' aveva una interlocuzione
aperta anche con Guardia di Finanza e Guardia Costiera". E'
quanto fanno sapere fonti del Ministero dell'Interno riguardo
alla vicenda del veliero Alex attraccato ieri a Lampedusa con
una quarantina di migranti provenienti dalla Libia.
Il problema, affermano le fonti del Viminale, è che la barca
della Ong "si è sempre rifiutata di entrare in acque maltesi e
pretendeva di essere accompagnata dalle autorità italiane fino a
15 miglia nautiche da La Valletta, per poi allontanarsi
immediatamente ed evitare i controlli e la legge di un paese
membro dell'Unione europea. È per questo che le operazioni si
erano bloccate, costringendo gli immigrati a inutili ore di
attesa in mezzo al Mediterraneo".
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