Strattoni e spinte, ma anche
frasi con connotazioni razziste rivolte ai bambini e parole con
una vaga, ma ben comprensibile, minaccia. E poi piccoli
afferrati per un braccio, alzati con forza. In un caso, un bimbo
sbattuto a terra e finito in lacrime. Un altro, urinatosi
addosso, lasciato in bagno per una decina di minuti "perché deve
sentirsi a disagio".
Sono alcune delle condotte contestate a tre insegnanti
indagate per maltrattamenti a una quindicina di bambini di una
scuola materna della provincia di Reggio Emilia. Episodi filmati
e registrati dai carabinieri della Tenenza di Scandiano, che
hanno condotto le indagini. Per due di loro, 56 e 54 anni il Gip
del Tribunale di Reggio Emilia Giovanni Ghini ha disposto la
misura cautelare del divieto di dimora nella provincia, vietando
di accedere a tutte le scuole materne e d'infanzia.
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