"Sono sempre stato convinto che
l'imposizione fiscale vada riequilibrata riducendo la fiscalità
diretta a favore delle imposte indirette": lo ha detto il
ministro dell'economia Giovanni Tria rispondendo ai giornalisti
all'ingresso dell'Eurogruppo. Tria ha spiegato che "fa parte
anche di una vecchia raccomandazione europea e di studi fatti
all'Ocse" il suggerimento di spostare il peso delle tasse dal
lavori ai consumi, quindi sull'Iva, perché in questo modo si
facilita la crescita". L'imposizione indiretta "grava su tutti i
beni che vengono consumati mentre l'imposizione diretta pesa sui
salari e quindi entra indirettamente nei costi di produzione",
ha aggiunto.
Quanto agli impegni presi con Bruxelles, Tria sottolinea che
la stabilizzazione del debito non si fa solo per rispondere
all'Europa ma perché "coincide con gli interessi italiani". "Lo
sforzo grosso" è stato comunque fatto quest'anno, per sapere
quanto servirà per il prossimo anno "Vedremo come andrà
l'economia nel secondo semestre".
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