La Corte d'Assise d'Appello di
Milano ha deciso di riaprire l'istruttoria nel processo di
secondo grado a carico di Stefano Binda, il 51enne già
condannato all'ergastolo per l'omicidio di Lidia Macchi a
Cittiglio, nel Varesotto, nel 1987.
I giudici hanno accolto la richiesta della difesa
dell'imputato di sentire Piergiorgio Vittorini, il penalista che
disse di conoscere l'autore della lettera scritta dal presunto
killer, e anche due consulenti grafologici.
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