Anche a Milano è stata aperta
un'inchiesta a carico dell'ex consigliere di Stato Francesco
Bellomo, ai domiciliari a Bari dallo scorso 9 luglio per
maltrattamenti nei confronti di 4 donne, ed estorsione ad una ex
corsista della scuola di magistratura di cui era direttore. I pm
di Milano hanno però chiesto l'archiviazione per il magistrato,
accusato di atti persecutori e violenza privata nei confronti di
4 studentesse della sede milanese della scuola. L'archiviazione
sarà discussa davanti al gip Guido Salvini il 16 settembre. Le
indagini sono partite dopo le prime notizie di stampa, del 2017,
che riguardavano il presunto dress-code imposto alle studentesse
della scuola di magistratura. Sono state così ascoltate le
corsiste della sede milanese. Secondo i pm, Bellomo faceva
richieste che non avevano a che fare con lo studio con
telefonate a tarda ora e mail ma "non può ritenersi che le
stesse valgano ad integrare una condotta abituale di molestia e
minaccia".
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