(ANSA)- MUSILE (VENEZIA), 18 LUG -Un lungo silenzio e un corale,
rispettoso applauso hanno accompagnato, allo stadio di Musile di
Piave, l'ultimo saluto a Riccardo Laugeni, Leonardo Girardi,
Eleonora Frasson e Giovanni Mattiuzzo,le giovani vittime dell'
incidente di domenica a Jesolo. Gli occhi di 4 mila persone
erano fissi sulle quattro bare bianche,ricoperte di fiori,
allineate al centro del prato. Poco distante,Giorgia Diral, l'
unica sopravissuta, ancora stravolta, sorretta dai parenti,con
il viso segnato da un pianto che non accenna a fermarsi dal quel
'maledetto' 14 luglio. In prima fila i parenti, il presidente
del Veneto, Luca Zaia, e anche i 4 kosovari, i primi ad
intervenire e a tuffarsi nell'acqua,salvando Giorgia, ma non
riuscendovi con gli altri ragazzi. Sugli spalti gli amici, gente
comune, tutti a seguire la funzione presieduta da mons.Adriano
Cevolotto, vicario generale della Diocesi di Treviso,di cui fa
parte Musile. Nei comuni colpiti dal dolore, Musile, San Donà,
Jesolo, Noventa e Fossalta, è oggi lutto cittadino.
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