Dieci tra giocatori, tecnici e
accompagnatori di una squadra di rugby rodigina risultano
indagati per una serie di atti di bullismo e vessatori nei
confronti di un minorenne che sarebbe stato sottoposto ad una
sorta di 'rito' per la sua entrata nella team. L'accusa, a vario
titolo, formulata dalla procura polesana è di lesioni e omesso
impedimento del reato. I fatti risalgono all'ottobre scorso e la
denuncia che ha fatto scattare le indagini è stata fatta dai
genitori del giovane padovano dopo che questi aveva raccontato
quanto aveva subito. Ad avvalorare la sua testimonianza ci
sarebbe un referto medico nel quale indica una prognosi di 10
giorni. L'episodio - al momento si dovrebbe trattare di un solo
caso - sarebbe avvenuto durante la trasferta in pullman a Padova
dove il ragazzo, che era appena entrato a far parte della
squadra, sarebbe stato sottoposto ad una 'iniziazione' riservata
alla matricola.
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