Il sindaco di Apricena,
Antonio Potenza, esponente della Lega, è stato arrestato e posto
ai domiciliari insieme con altre due persone nell'ambito di una
indagine della procura di Foggia su presunte irregolarità nelle
gare per l'aggiudicazione di commesse pubbliche. Gli altri due
arrestati sono un altro amministratore pubblico e un
imprenditore. L'ordinanza cautelare riguarda in tutto 15
persone: gli altri 12, tra pubblici ufficiali e professionisti,
sono stati sottoposti a misure di natura interdittiva.
Le indagini, condotte dalla guardia di finanza, sarebbero
partite dopo una denuncia su irregolarità nelle gare d'appalto
nelle quali, secondo l'accusa, sarebbe stato favorito un
imprenditore molto vicino al sindaco Potenza. Nel corso delle
indagini sono stati accertati reati di natura fiscale,
fatturazione per operazioni inesistenti, false dichiarazioni di
redditi. I militari avrebbero anche accertato un episodio di
concussione.
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