Si allarga la vicenda dei territori
contesi sul Monte Bianco, dopo l'ordinanza di due Comuni
francesi che per quattro giorni, a giugno, avevano imposto il
divieto di atterraggio in parapendio in un'area che l'Italia
ritiene propria. L'Igm (Istituto geografico militare), ricevuta
la segnalazione dalla guardia di finanza di Entrèves, oggi ha
scritto al ministero degli Esteri e, per conoscenza anche alle
altri parti interessate, invitando la Farnesina ad attivarsi per
trovare una soluzione. Nel 2017 a Torino delegazioni
ministeriali italiane e francesi, l'Igm e il suo omologo
d'oltralpe avevano stabilito che nessuno Stato avrebbe
intrapreso azioni unilaterali nelle zone di confine.
Ricevuta la nota delle fiamme gialle, la procura di Aosta ha
aperto un fascicolo per atti che non costituiscono notizia di
reato (modello 45) e aspetta sviluppi. Il sindaco di Courmayeur,
Stefano Miserocchi, ha inoltrato tutta la documentazione alla
Regione ed è in attesa di "fissare un incontro per discutere
della questione".
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