All'indomani del tragico naufragio
davanti alle coste della Libia, l'Unhcr ribadisce in una nota
"l'urgenza impellente del nostro ripetuto appello ai governi
europei e ad altri governi di ripristinare il soccorso in mare e
contribuire ad alleviare la sofferenza delle migliaia di
rifugiati e migranti coinvolti nel conflitto in Libia".
Nella nota l'alto commissariato Onu per i rifugiati ricorda
che, nel 2019, 669 persone avevano già perso la vita nel
Mediterraneo. A ciò si aggiungono le circa 150 vittime di ieri.
Sul tema interviene anche Amnesty internationale che sollecita i
leader europei ad una "risposta coraggiosa".
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