La polizia ha arrestato il
latitante Domenico Crea, di 37 anni, di Cinquefrondi, capo della
cosca di Rizziconi e zone limitrofe, collegata ed imparentata
con la potente famiglia Alvaro di Sinopoli. Era ricercato dal
2015 quando fu emessa una misura cautelare per associazione
mafiosa e estorsione dopo la condanna in primo grado a 15 anni
di reclusione emessa dal Tribunale di Palmi.
Da allora Crea è stato colpito da numerosi provvedimenti per
associazione mafiosa ed estorsione ed è stato condannato in via
definitiva a 21 anni di reclusione. Crea, il cui nome era
inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi, è stato
arrestato a Santa Domenica di Ricadi (Vibo Valentia), dove era
in compagnia della moglie e delle due figlie minori, da
personale della Squadra mobile di Reggio Calabria, supportato da
personale del Servizio centrale operativo della Direzione
centrale anticrimine e della Squadra mobile di Vibo Valentia.
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