Alcuni quintali di sabbia,
conchiglie e sassi prelevati dalla spiagge sarde come souvenir
da gruppi di turisti in partenza dall'Isola, sono stati
sequestrati all'aeroporto di Cagliari-Elmas. I controlli
risalgono alla settimana scorsa e sono stati effettuati in più
riprese: alla fine, segnala il sito "Sardegna rubata e
depredata", il materiale recuperato ha raggiunto il peso
considerevole di alcuni quintali.
Tutto ora sarà riportato e riposizionato sui litorali
violati. L'ultimo bottino arriva dalle spiagge di Villasimius,
Chia, Costa Rei, Teulada, Piscinas, Is Arutas e Mari Ermi,
Muravera, Geremeas e Porto Pino. Autori degli indebiti prelievi,
turisti soprattutto stranieri provenienti da Francia, Spagna,
Ungheria, Polonia, Germania, Svizzera e Regno Unito, ma tra i
responsabili anche diversi italiani.
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