Il pm di Bergamo Raffaella
Latorraca ha presentato ricorso contro la decisione del gip Vito
Di Vita di riqualificare in omicidio stradale - con conseguente
scarcerazione - l'accusa nei confronti di Matteo Scapin,
l'automobilista di 33 anni che, lo scorso 4 agosto, travolse
Luca Carissimi e Matteo Ferrari, 21 e 18 anni, poi entrambi
morti in ospedale, investendoli sulla loro Vespa mentre si
allontanavano dalla discoteca Setai di Orio al Serio (ora chiusa
per 90 giorni dalla questura), dove avevano litigato.
Inizialmente il pm aveva formulato nei confronti di Scapin
l'accusa di omicidio volontario, perché dalle sue indagini era
emerso che il giovane avesse volutamente travolto la moto dei
due ragazzi a seguito della lite, ma il gip aveva riqualificato
il reato in omicidio stradale, mettendo in discussione la
volontarietà dell'investimento, e lo aveva rimesso in libertà.
Ora il ricorso del pm.
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