Il Garante nazionale dei detenuti
lancia un appello ai suoi omologhi europei, in particolare
quelli di Norvegia e Malta, affinché si risolva lo stallo sulla
situazione della nave Ocean Viking, da tredici giorni senza un
porto sicuro e al largo del Mediterraneo con a bordo 356
migranti. L'obiettivo è un'azione comune urgente per "rafforzare
la tutela dei diritti delle persone a bordo".
Il Garante nazionale ha "spesso registrato l'assenza della
voce dei propri omologhi, i meccanismi nazionali di prevenzione
(Npm) europei ai sensi del Protocollo Onu alla Convenzione
contro la tortura o altri trattamenti crudeli, inumani o
degradanti (Opcat)". Il Garante nazionale ha inviato una lettera
al Parliamentary Ombudsman della Norvegia, Aage Thor Falkanger,
alla Presidente del Npm norvegese, Helga Fastrup Ervik, e al
Presidente del Board of Visitors for Detained Persons of Malta,
Andre Camilleri "per un'azione coordinata".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA