Saranno 'made in Britain' le
fregate di ultima generazione che la Royal Navy - da qualche
tempo un po' in affanno nelle sue dotazioni e capacità rispetto
alle glorie militari del passato - avrà a disposizione a partire
dal 2023. Lo ha sottolineato il governo Tory di Boris Johnson,
sullo sfondo dell'annuncio sull'assegnazione al consorzio
guidato da Babcock, multinazionale con sede a Londra, della
commessa (contratto da 1,25 miliardi di sterline) per la
costruzione delle nuove unità della classe Type 31 destinate
alla marina di Sua Maestà.
L'assemblaggio delle fregate Type 31, più compatte e meno
costose delle Type 26 che andranno a sostituire, inizierà entro
fine anno nei cantieri di Rosyth, in Scozia, dove è previsto un
incremento di centinaia di posti di lavoro. Con il varo della
prima nave atteso entro un quadriennio. Per Johnson, si tratta
di un segnale importante anche in vista della Brexit e della
conferma dell'impegno di sostenere la cantieristica nazionale.
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