Trecento persone e
Vladimir Luxuria hanno partecipato alla marcia contro l'omofobia
che nel pomeriggio a San Severo, dopo un episodio di
discriminazione: questa estate la proprietaria di un B&B ha
negato l'accesso a una coppia omosessuale.
"Essendo di Foggia - sottolinea Luxuria in veste di attivista
del movimento Lgbt - ho sperimentato sulla mia pelle cosa
significa l'omofobia e la transfobia, prima ancora che questi
termini esistessero. È meraviglioso ritrovare la mia stessa
terra che, di fronte a questi episodi di discriminazione
sessuale, si indigna".
Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di San Severo e
organizzata dall'associazione "Omofobi del mio stivale", è stata
proposta la sottoscrizione di una Carta Etica, un documento
"rivolto - spiega Massimo Arcangeli, dell'associazione - agli
addetti ai lavori nel campo del turismo e degli esercizi
pubblici e a tutte le coscienze disposte a sottoscriverla per
dire no ad ogni forma di discriminazione su base sessuale".
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