Il populismo è "un
pericolo": lo ha sottolineato Papa Francesco nell'incontro con i
vescovi orientali cattolici. "Questo è un pericolo della nostra
società: i particolarismi che diventano populismi e vogliono
comandare e uniformare tutto", ha sottolineato il pontefice
chiedendo ai presuli che anche la Chiesa locale eviti la
"tentazione di chiudersi in sé stessa e di cadere in
particolarismi nazionali o etnici escludenti".
Il Papa ha poi sottolineato che occorre mettere al centro gli
emarginati e che la carità sana le divisioni anche nella Chiesa.
"Quando ci chiniamo insieme sul fratello che soffre, quando
diventiamo insieme prossimi di chi patisce solitudine e povertà,
quando mettiamo al centro chi è emarginato, come i bambini che
non vedono la luce - ha detto Bergoglio -, i giovani privati di
speranza, le famiglie tentate di disgregarsi, gli ammalati o gli
anziani scartati, già camminiamo insieme nella carità che sana
le divisioni".
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