"Alla luce dei recentissimi eventi,
Edizione, come azionista di riferimento, prenderà senza
esitazione e nell'immediato tutte le iniziative doverose e
necessarie, anche a salvaguardia della credibilità, reputazione
e buon nome dei suoi azionisti e delle aziende controllate e
partecipate". Lo afferma in una nota l'holding dei Benetton, che
detiene il 30,25% di Atlantia, "in relazione alle diverse
indagini in corso dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi
di Genova".
Edizione esprime "il suo sgomento e il suo turbamento per
quanto emerso nelle ultime ore a seguito della doverosa attività
svolta dall'Autorità Giudiziaria" e "l'assoluto rispetto per il
lavoro svolto dalle Autorità competenti".
Il titolo Atlantia, dopo le misure cautelari eseguite dalla
Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta bis sui report
'ammorbiditi' sulle condizioni dei viadotti gestiti dalla
controllata Autostrade, ieri ha chiuso in Borsa con un crollo
dell'8%.
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