Ribelli Huthi hanno attaccato con
droni questa mattina una raffineria in Arabia Saudita, la più
grande del mondo, ed un importante giacimento di petrolio
gestito dalla compagnia petrolifera nazionale Saudi Aramco.
L'attacco ha provocato esplosioni ed incendi alla raffineria
di Buqyaq: per il momento non si hanno notizie di morti o feriti
nella struttura o nel giacimento di Khurais, ne' è chiaro
l'impatto che gli attentati avranno sulla produzione.
Secondo alcuni video pubblicati online, nella raffineria di
Buqyaq sono stati anche sparati colpi di arma da fuoco, ma su
questa circostanza non si hanno per ora conferme.
Il ministero dell'Interno saudita ha reso noto in un
comunicato che gli incendi sono scoppiati dopo che il sito è
stato "preso di mira da droni", aggiungendo che è in corso
un'inchiesta. In un breve messaggio trasmesso dal canale
satellitare Al-Masirah degli Huthi, il portavoce militare Yahia
Sarie ha detto che nell'attacco sono stati utilizzati 10 droni.
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