Hong Kong si prepara a un'altra
domenica di proteste, parte del 16/esimo weekend consecutivo di
manifestazioni anti governative e pro-democrazia e all'indomani
degli scontri degli attivisti con la polizia segnati dall'uso di
lacrimogeni, spray urticanti, proiettili di gomma e molotov. Una
catena umana è attesa a Kowloon, lungo Ma Tau Wai Road,
soprattutto su iniziativa di gruppi cristiani, insieme a in
sit-in in corso, nell'ambito di quella che è stata presentata
come una manifestazione religiosa di adesione alle proteste
partite oltre mesi fa con la contestata legge sulle estradizioni
in Cina, nonostante le preghiere e gli inni che saranno cantati.
L'obiettivo, tuttavia, è l'aeroporto internazionale con il
tentativo di bloccare i collegamenti verso lo scalo: l'Hong Kong
International Airport Authority ha reso noto che i treni saranno
operati solo tra l'aerostazione e il terminal nel centro della
città, saltando le fermate intermedie. Nel pomeriggio sono
attesi sit-in nei centri commerciali di Shatin.
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