L'economia americana a settembre
ha creato 136.000 nuovi posti di lavoro, un po' al di sotto
delle attese che erano di circa 145.000. Ma il tasso di
disoccupazione scende al 3,5%, il livello più basso dal 1969.
Esulta il presidente Donald Trump: "Il tasso di disoccupazione
al 3,5% - twitta - ai minimi da 50 anni. Wow America, lascia che
il tuo presidente venga messo in stato di accusa (anche se non
ha fatto nulla di sbagliato!)".
Il tasso di disoccupazione, dunque, non era cosi' basso dal
dicembre di 50 anni fa. Rivisti al rialzo anche i dati
sull'occupazione dei due mesi precedenti: a luglio i nuovi posti
sono passati da 159.000 a 166.000, ad agosto da 130.000 a
168.000. Nonostante i numero indichino un mercato del lavoro
americano che continua a crescere in maniera costante, rispetto
allo scorso anno si registra comunque un rallentamento, con una
media annua passata da 223.000 posti nello stesso periodo del
2018 agli attuali 161.000 posti.
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