Il ministero degli Esteri turco ha
convocato oggi l'ambasciatore italiano ad Ankara Massimo Gaiani
per esprimergli la "forte condanna" del governo di Recep Tayyip
Erdogan per l'attribuzione sabato scorso della cittadinanza
onoraria del comune di Berceto, in provincia di Parma, ad
Abdullah Ocalan, il leader del Pkk curdo detenuto da vent'anni
nell'isola-prigione turca di Imrali.
"Quando si difendono ideali e diritti non bisogna avere
paura", commenta il sindaco di Berceto, Luigi
Lucchi. Sabato, ricorda all'ANSA, "abbiamo dato la cittadinanza
non solo a Ocalan, ma anche alla nazione curda e lo abbiamo
fatto con una relazione del professor Franco Cardini. Non lo
considero un noto bolscevico...".
"E' vero - prosegue - che Berceto è importante, ma per far
scoppiare una crisi internazionale tra Turchia e Italia dovrei
avere un ruolo che non credo di avere, e che mi viene attribuito
solo dalla Turchia. Vorrà dire che il sindaco di Berceto non
andrà in vacanza in Turchia...".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA