Nei casi di corruzione il denaro
continua a rappresentare il principale strumento dell'accordo
illecito, tanto da ricorrere nel 48% delle vicende, spesso per
importi esigui (2.000-3.000 euro ma in alcuni casi anche 50-100
euro appena) e talvolta come percentuale fissa sul valore degli
appalti. Ma - rivela un dossier dell'Anac- ci sono anche nuove
forme di corruzione. Il posto di lavoro si configura come la
nuova frontiera dell'accordo illecito: soprattutto al Sud
l'assunzione di coniugi, congiunti o soggetti comunque legati al
corrotto è stata riscontrata nel 13% dei casi. A seguire si
colloca l'assegnazione di prestazioni professionali (11%),
specialmente sotto forma di consulenze. Le regalie sono presenti
invece nel 7% degli episodi. Tra le altre 'utilità' rientrano
anche le prestazioni sessuali.
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