"Il gesto, di per sé forte, non
crediamo abbia violato il codice etico". Così il vicepresidente
della Juve Pavel Nedved sul saluto militare di Demiral, fatto
dalla nazionale turca, durante le qualificazioni a Euro2020, per
esprimere sostegno all'azione militare in Siria. "Ho parlato con
Demiral, per capire il pensiero del ragazzo su quel gesto.
Ognuno ha libertà d'espressione, ma volevamo capire - ha
aggiunto Nedved -. Dobbiamo aspettare la valutazione degli
organismi competenti, ci atterremo alle loro decisioni, ma
riteniamo che non ci sia stata violazione del codice etico".
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