L'accusa che il card. Angelo Becciu
respinge con maggior forza è quella di "avermi dipinto come uno
che ha giocato e manomesso i soldi dei poveri": lo ha riferito
all'Ansa, aggiungendo che "in Segreteria di Stato avevamo un
fondo intitolato: 'soldi dei poveri'. E ai poveri venivano
destinati. Se invece per soldi dei poveri ci si vuole riferire
all'Obolo di San Pietro, dobbiamo chiarirci. L'Obolo non è
soltanto per la carità del Papa ma anche il sostentamento del
suo ministero Pastorale". In ogni caso, aggiunge, si tratta di
"accuse infanganti che respingo in modo fermo e sdegnoso. Ho la
coscienza a posto e so di aver agito sempre nell'interesse della
Santa Sede e mai mio personale. Chi mi conosce da vicino lo può
attestare".
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