Israele afferma di aver ucciso
questa notte Baha Abu al-Ata, capo militare della Jihad islamica
palestinese.
"La sua abitazione è stata attaccata in una operazione
congiunta delle nostre forze armate e dei servizi segreti",
afferma un comunicato militare. Secondo la radio militare, Abu
al-Ata è rimasto ucciso. L'emittente ha aggiunto che la stessa
jihad islamica ha confermato la sua morte. Nella zona è stato
subito elevato lo stato di allerta.
"Era responsabile di molti attentati e di lanci di razzi
verso Israele avvenuti negli ultimi mesi. Si accingeva a
compiere nuovi attentati nell'immediato". Lo afferma il premier
israeliano Benjamin Netanyahu in un comunicato. La Jihad
islamica palestinese ha confermato la morte del suo comandante
militare e, in un volantino diffuso a Gaza, promette: "La nostra
reazione farà tremare l'entità sionista". Il leader politico
Ziad Nahale ha affermato secondo i media locali che "Israele ha
oltrepassato tutte le linee rosse. Reagiremo con forza".
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