Al 37/mo Torino Film Festival (22-30
novembre), presentato a Roma dalla direttrice Emanuela Martini
nel segno di varietà, qualità e low budget (1.900.000 euro) si
vedranno 197 film di cui 142 lungometraggi e 15 titoli
internazionali. Un'offerta che mette insieme Carlo Verdone
(guest director 2019), Hitler, Frida Khalo, Bifo, Di Gregorio,
Altan e migranti e che si apre con JOJO RABBIT di Taika Waititi
commedia nera con Thomasin McKenzie, Sam Rockwell e Scarlett
Johansson con protagonista un ragazzino di dieci anni che ha un
solo idolo: Adolf Hitler. Chiusura poi del festival nel
segno del thriller con Daniel Craig nei panni di un detective in
KNIVES OUT di Rian Johnson. Nella sezione concorso, Torino
37, un solo film italiano in concorso IL GRANDE PASSO di Antonio
Padovan con Giuseppe Battiston e Stefano Fresi in un lavoro che
si ispira a Carlo Mazzacurati. Tanta Italia invece a Festa
Mobile. Si va da COLPITI AL CUORE di Alessandro Bignami che, a
cinquant'anni dalla strage di Piazza Fontana, va ad interrogare
Amelio, Bellocchio, Renato De Maria, Marco Tullio Giordana e
Wilma Labate e i loro film che hanno raccontano quella stagione.
Ci sarà poi FRIDA VIVA LA VIDA, docu film di Giovanni Troilo con
la partecipazione di Asia Argento, che racconta questa icona pop
che sembra aver vissuto tre vite. C'è poi LONTANO LONTANO di
Gianni Di Gregorio con Ennio Fantastichini e Giorgio Colangeli
vede il ritorno della poesia del regista di 'Pranzo di
ferragosto' alle prese questa volta con tre pensionati alla
ricerca di un posto più economico dove vivere.
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