/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scontri in Bolivia, almeno 8 morti

Scontri in Bolivia, almeno 8 morti

Almeno 75 i feriti a Sacaba, vicino Cochabamba. Appello Morales

LA PAZ, 16 novembre 2019, 05:18

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/AP

© ANSA/AP
© ANSA/AP

Otto persone sono state uccise e almeno 75 sono rimaste ferite in uno scontro tra manifestanti pro-Evo Morales e soldati e polizia nella città boliviana di Sacaba, vicino a Cochabamba, nel centro del Paese. La maggior parte delle vittime sono state raggiunte da colpi di arma da fuoco. Migliaia di manifestanti, in gran parte indigeni, si erano radunati a Sacaba fin dal mattino, manifestando pacificamente. Gli scontri sono scoppiati quando un folto gruppo ha tentato di attraversare un checkpoint militare vicino a Cochabamba, dove sostenitori e avversari di Morales si sono affrontati per settimane. Intanto vari media boliviani segnalano che manifestanti a El Alto centinaia di manifestanti hanno sequestrato due sottufficiali della polizia. Una delegazione è in viaggio per negoziare la loro liberazione. Dal Messico Evo Morales lancia un appello a forze armate e polizia affinchè "mettano fine al massacro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza