/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bolivia, 23 morti da inizio proteste

Bolivia, 23 morti da inizio proteste

Cidh conferma, nove manifestanti uccisi venerdì a Cochabamba

LA PAZ, 17 novembre 2019, 06:54

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

La Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) ha confermato che nove persone sono morte e 122 sono rimaste ferite venerdì scorso negli incidenti In Bolivia fra manifestanti e forze di sicurezza vicino a Cochabamba. Sale dunque a 23 il numero delle persone uccise e a 715 il numero dei feriti dall'inizio delle proteste dopo lo svolgimento delle elezioni presidenziali il 20 ottobre scorso.
    La stessa Commissione ha condannato il governo di Añez per aver emesso un decreto che esenta da ogni responsabilità penale i soldati che prendano parte alla repressione delle proteste La norma è stata approvata alla vigilia del giorno più violento dall'inizio della crisi, quando almeno otto coltivatori di coca pro-Morales sono stati uccisi dalle forze di sicurezza durante una manifestazione. "Non è una licenza di uccidere per le forze armate", ha detto il ministro della Presidenza Jerjes Justiniano in una conferenza stampa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza