Se Arcelor Mittal non rivede la
decisione di lasciare Taranto, per l'ex Ilva scatterà
"l'amministrazione straordinaria, con un prestito ponte" da
parte dello Stato in modo da riportare l'azienda sul mercato
entro un paio d'anni. Così il ministro per gli Affari regionali
Francesco Boccia ha parlato del possibile 'piano B' del governo
per l'ex Ilva. Solo una volta decisa l'amministrazione
straordinaria "si deciderà se ci sono altre aziende dello Stato
che possono entrare nella cordata. Io - ha aggiunto Boccia -
penso che abbia assolutamente fondamento la possibilità che
entrino altre aziende, tra cui Cdp, ma è un tema che si porranno
i commissari".
Stasera intanto i leader di Cgil, Cisl e Uil saranno ricevuti
al Quirinale per discutere con il capo dello Stato, Sergio
Mattarella, del caso Ilva e delle crisi industriali.
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