La procura generale del Piemonte ha
sospeso l'ordine di carcerazione per Nicoletta Dosio, 73 anni,
la 'pasionaria' dei No Tav della Valle di Susa condannata in via
definitiva a un anno di reclusione. La donna, nei giorni scorsi,
aveva manifestato pubblicamente l'intenzione di non voler
chiedere pene alternative e di essere pronta a scontare la pena
in prigione.
La procura generale ha invece trasmesso gli atti al
magistrato di sorveglianza perché disponga, se è il caso, la
detenzione domiciliare.
E' la seconda volta che la procura generale sospende
l'esecuzione della pena per Dosio. Il provvedimento, secondo
quanto si apprende, è motivato dal fatto che la condanna è
inferiore a 18 mesi: in questo caso, in base a una legge
promulgata nel 2010, la magistratura di sorveglianza può
concedere la possibilità, a determinate condizioni, di scontare
la pena presso la propria abitazione o un altro luogo, pubblico
o privato.
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