Si allunga la scia d'imbarazzo sulla
corte britannica per le frequentazioni del principe Andrea col
miliardario americano Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere,
e con le sue presunte 'schiave del sesso'. Un nuovo sospetto
viene sollevato ora sulle affermazioni fatte dal terzogenito
della regina Elisabetta in una maldestra intervista alla Bbc.
Nell'occasione il principe aveva detto d'aver conosciuto nel
1999 Epstein tramite la sua ex fidanzata e socialite londinese
Ghislaine Maxwell, additata adesso dagli investigatori Usa come
complice. Ma una lettera dello stesso segretario del duca di
York, inviata al Times nel 2011 quando lo scandalo aveva
cominciato a far capolino per smentire come "insinuazioni senza
fondamento" le voci circolate già allora su possibili
comportamenti "inappropriati", sembra in effetti smentirlo.
Facendo risalire la conoscenza ai primi anni '90. Intanto si
moltiplicano le defezioni di aziende dalla partnership con
attività caritative legate al duca: fra le ultime il colosso Bt
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