Sfidando l'amministrazione Trump
che vorrebbe applicare la pena di morte a trafficanti di droga e
gang, un giudice ha bloccato quattro esecuzioni federali in
programma tra dicembre e gennaio affermando che il protocollo
proposto del ministro della giustizia William Barr dopo 16 anni
di moratoria fa a pugni con la legge federale. La giudice Tanya
Chutkan del Distretto di Columbia ha argomentato che l'unico
tipo di iniezione letale della proposta Barr, che prevede l'uso
di un solo farmaco letale, il pentobarbital, non è compatibile
con il Federal Death Penalty Act secondo cui i condannati devono
essere messi a morte "nella maniera prescritta dallo Stato della
condanna". "Le esecuzioni impedirebbero ai condannati di
contestare l'uso dell'iniezione letale venendo irreparabilmente
messi a morte con un metodo potenzialmente illegale", ha
argomentato la giudice. L'ultima esecuzione federale negli Usa
risale al 2003. Nel frattempo il sostegno dell'opinione pubblica
per la pena di morte è notevolmente diminuito.
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