"Leonardo di Caprio, lei sta
collaborando con gli incendi in Amazzonia": il presidente
brasiliano Jair Bolsonaro non ha usato mezzi termini ed è
tornato a ritorcere alle Ong ambientaliste l'accusa di essere
responsabili dei roghi che distruggono le foreste
dell'Amazzonia. E in un messaggio su Facebook il presidente
brasiliano, accusato da più parti di aver fatto aumentare la
deforestazione per motivi economici e denunciato da due
organizzazioni brasiliane per "crimini contro l'umanità" per
presunta "istigazione al genocidio delle popolazioni indigene"
dell'Amazzonia, ha chiesto che la gente, compreso l'attore
Leonardo di Caprio, non faccia donazioni ad organizzazioni "che
non proteggono l'ambiente, ma i propri interessi".
La polizia nello stato di Parà ha arrestato quattro volontari
dell'associazione ambientalista Progetto Salute ed Allegria
(Psa), accusandoli di aver appiccato incendi, ma rilasciandoli
poco dopo.
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