Si sblocca la procedura per
l'erogazione del reddito di cittadinanza alle famiglie di
extracomunitari che ne hanno diritto. Lo chiarisce l'Inps
spiegando che il decreto del ministero del Lavoro di concerto
con gli Esteri ha definito l'ambito di applicazione della norma
sui documenti da produrre per ottenere la carta Rdc. Solo i
cittadini provenienti da 19 Paesi dovranno produrre la
documentazione aggiuntiva mentre per gli altri, se ci sono i
requisiti, si sblocca la domanda e arriva la carta. Con cadenza
quindicinale arriveranno anche gli arretrati. Nella legge che
istituisce il Rdc si chiedeva una certificazione dell'autorità
estera competente, tradotta in italiano e legalizzata
dall'autorità consolare italiana per comprovare i requisiti
reddituali e patrimoniali. Il decreto interministeriale
successivo stabilisce che i cittadini degli Stati tenuti a
produrre l'apposita certificazione (solo sul patrimonio
immobiliare all'estero) sono 19: per gli altri (la grande
maggioranza) la domanda viene sbloccata.
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