/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto a Genova ex magistrato Mario Sossi

Morto a Genova ex magistrato Mario Sossi

Nel 1974 le Br lo sequestrarono, fu poi liberato

GENOVA, 06 dicembre 2019, 17:48

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/ANSA/OLDPIX

© ANSA/ANSA/OLDPIX
© ANSA/ANSA/OLDPIX

E' morto oggi a Genova all'età di 87 anni l'ex magistrato e politico Mario Sossi. Pubblico ministero nel processo al Gruppo XXII Ottobre, nel 1974 venne tenuto sotto sequestro dalle Brigate Rosse per oltre un mese. Il nome di Sossi resta legato a uno dei primi 'salti di qualità' delle Brigate Rosse che il 18 aprile 1974 lo sequestrarono a Genova, caricandolo su un'auto guidata da Alberto Franceschini e seguita da Mara Cagol - una ventina i componenti che parteciparono al rapimento. Sossi venne quindi sottoposto a un 'processo' delle Br, in cui si decise di ucciderlo, ma ne venne poi chiesta la liberazione in cambio del rilascio di otto componenti del gruppo XXII Ottobre. Nonostante il parere favorevole alla libertà provvisoria del gruppo, dato dalla Corte d'assise d'appello, il procuratore di Genova Francesco Coco si rifiutò di controfirmare l'ordinanza presentando ricorso in Cassazione. Il 23 maggio 1974 Sossi venne comunque liberato, e rientrò da solo a Genova dal luogo del sequestro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza