I carabinieri hanno eseguito nella
campagna di Firenze l'arresto in carcere di un 55enne italiano
per aver sequestrato e abusato di una donna, 53enne, ex moglie
del fratello. L'ha tenuta segregata in un pollaio per un mese
dopo averla attirata con una trappola. La donna, legata perché
non fuggisse, veniva liberata solo un paio di volte al giorno
perché si alimentasse, di solito con acqua e biscotti. La
vicenda è emersa quando lei è riuscita a scappare e dopo 6 km
fatti nei boschi ha chiesto soccorso a un automobilista di
passaggio. Il 55enne è accusato di sequestro di persona in
concorso, lesioni, violenza sessuale, violenza privata, rapina
ed indebito utilizzo di carte di pagamento. La vicenda inizia
quando l'uomo, con la complicità di un fratello, attirò in una
zona isolata della Val di Sieve la donna, che è sua ex cognata
in quanto ex moglie di un altro fratello. Con l'inganno la fece
entrare in un pollaio dove la picchiò violentemente e la teneva
legata ad una branda.
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