(di Francesco Gallo)
Quella faccia indisponente e
spocchiosa di Bernadette Fox (Cate Blanchett) alla fine nasconde
un film natalizio. Ma bisogna compiere il lungo percorso
previsto in 'Che fine ha fatto Bernadette?' di Richard
Linklater, in sala dal 13 dicembre con Eagle Pictures e Leone
Film Group. La Blanchett è perfetta per interpretare una
leggenda nel campo dell'architettura che a un certo punto da Los
Angeles si è ritirata a Seattle, con tanto di marito e figlia
adolescente, per fare una vita privata che odia. Un ruolo che le
è valso la nomination ai Golden Globe (la decima, a fronte di
tre vittorie) come miglior attrice protagonista in una
commedia-musical.
Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Maria Semple,
racconta appunto di questo architetto geniale che sembra odiare
tutti, compresa se stessa. A salvarsi, almeno in parte, dalla
sua cronica anaffettività sono la figlia Bee (Emma Nelson) e il
marito Elgie Branch (Billy Crudup) ricercatore Microsoft. Quando
ormai la depressione con tendenze suicide di Bernadette diventa
un fatto conclamato e una psicologa è pronta ad intervenire, la
figlia Bee le chiede di accompagnarla in un viaggio in Antartide
come premio per la sua pagella perfetta. La madre sembra
accettare il viaggio, ma tutta una serie di imprevisti fanno sì
che Bernadette, più che seguire la figlia, si dia alla fuga.
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