Il sindaco di Milano, Giuseppe
Sala, ha chiesto "scusa e perdono" da parte di tutta la città
alla famiglia di Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico
coinvolto ingiustamente nelle indagini sulla strage di piazza
Fontana e che morì cadendo da una finestra della questura di
Milano alcuni giorni dopo l'esplosione. "La mia presenza qua ha
soprattutto il significato di chiedere scusa e il perdono della
città per quello che è stato" ha detto Sala nel corso della
piantumazione di un albero dedicato a Pinelli nel quartiere di
San Siro, a cui hanno partecipato le due figlie Silvia e
Claudia. "Facciamo anche una promessa, cioè che come Milano
continueremo ad essere quello che siamo. Milano sta cercando di
lasciare un segno profondo politico e sociale".
Quella tragedia - ha aggiunto Sala - "non doveva succedere,
anche perché Pinelli era uno dei cittadini che faceva il suo
dovere e si impegnava politicamente".
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