/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pm Roma, su Regeni ragnatela egiziana

Pm Roma, su Regeni ragnatela egiziana

C'è stata complicità di persone vicine a Giulio

ROMA, 17 dicembre 2019, 12:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Intorno a Giulio Regeni è stata stretta una ragnatela dalla National security egiziana già dall'ottobre prima del rapimento e omicidio. Una ragnatela in cui gli apparati si sono serviti delle persone più vicine a Giulio al Cairo tra cui il suo coinquilino avvocato, il sindacalista degli ambulanti e Noura Whaby, la sua amica che lo aiutava nelle traduzioni". Lo afferma il pm Sergio Colaiocco ascoltato, assieme al procuratore Michele Prestipino, davanti alla commissione di inchiesta sulla morte di Regeni.( "Una ragnatela - aggiunge Colaiocco - che si è stretta sempre di più è in cui Giulio è finito al centro".
    "La Procura - ha aggiunto Prestipino - continuerà con determinazione a compiere tutte le attività per continuare ad acquisire elementi di prova per accertare quanto accaduto", il quale ha sottolineato che "grande è stata l'azione portata avanti dalla famiglia che ha costantemente esercitato un'attività finalizzata alla ricerca della verità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza