Rischio processo per due carabinieri
accusati, a seconda delle posizioni, di avere bendato Chistian
Gabriel Natale Hjorth, mentre era in stato di fermo in una
caserma di via in Selci per la vicenda di Mario Cerciello Rega,
il carabiniere ucciso a Roma nel luglio scorso, e scattato una
foto poi diffusa. La Procura di Roma ha chiuso le indagini, atto
che precede la richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti di
due militari dell'Arma in servizio all'epoca dei fatti in via in
Selci. In particolare i pm di piazzale Clodio, coordinati dal
procuratore Michele Prestipino e dall'aggiunto Nunzia D'Elia,
contestano al carabiniere Fabio Manganaro l'accusa di misura di
rigore non consentita dalla legge per avere bendato il giovane
californiano, mentre al collega Silvio Pellegrini il reato abuso
d'ufficio e pubblicazione di immagine di persona privata della
liberta' per avere scattato la foto, poi diffusa.
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