La crisi libica, con possibili
passi per un cessate-il-fuoco, e le iniziative di collaborazione
economiche e commerciali tra Turchia e Tunisia sono stati al
centro dei colloqui a Tunisi tra il presidente turco, Tayyip
Recep Erdogan e il collega tunisino, Kaies Saied. Un incontro
nel quale Erdogan ha denunciato lo spiegamento di migliaia di
combattenti stranieri, principalmente sudanesi e russi, in
Libia. Lo riferisce l'agenzia di stampa turca Anadolu.
"Gli sviluppi in Libia non riguardano solo la Libia, ma hanno
gravi conseguenze negative per i Paesi vicini, principalmente la
Tunisia", ha affermato Erdogan in conferenza stampa congiunta
con Saied. Per il presidente turco, la Tunisia ha un ruolo
importante nella ricerca di soluzioni alla crisi. "Abbiamo
discusso dei passi da compiere per un cessate il fuoco e un
ritorno a un processo politico in Libia", ha detto.
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