"Camilla aveva chiesto pochi giorni
fa a pranzo con i genitori e la sorella Giorgia cosa fosse il
senso della vita. Quando ti metti a guidare sbronzo o fatto è
questa la vita? Mandarla in fumo? In fondo ci sentiamo
onnipotenti e poi non riusciamo a seguire le regole base della
convivenza". Così il sacerdote nell'omelia durante i funerali di
di Gaia e Camilla, le due 16enni investite nei giorni scorsi a
Roma. "Ci riscopriamo tutti un po' palloni gonfiati - ha
aggiunto - Il senso della vita non è bere e fumarsela".
Un lungo applauso seguito dalle note, suonate dal vivo, delle
canzoni 'A te' di Lorenzo Jovanotti e 'Ti voglio bene' di
Tiziano Ferro, hanno accompagnato l'uscita delle bare bianche di
Gaia e Camilla al termine dei funerali. Gremita la chiesa del
Fleming e anche il viale di accesso. Nel quartiere i negozi
avevano le serrande abbassate, in segno di lutto.
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