E' attesa per lunedì 30
dicembre la discussione del ricorso presentato dai legali
dell'Ilva in As al Tribunale del Riesame di Taranto, contro la
decisione del giudice Francesco Maccagnano di respingere
l'istanza di proroga della facoltà d'uso dell'Altoforno 2 dello
stabilimento ArcelorMittal.
In vista della decisione Rocco Palombella, segretario Uilm,
attacca il Governo: "il presidente Conte e le sue parole non
hanno rassicurato nessuno", né la seconda visita a Taranto la
vigilia di Natale né la conferenza stampa di fine anno tenuta
oggi. Lo spegnimento di Afo2 - spiega Palombella - "potrebbe
portare a gravissime e irreversibili conseguenze produttive e
occupazionali", comportando "anche le fermate di due cokerie,
dell'acciaieria 1, di due colate continue, di un treno nastri e
conseguenze sui tubifici": con solo due altiforni, la produzione
scenderebbe "a 3 milioni di tonnellate e 6mila lavoratori
finirebbero in cassa integrazione".
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