"L'Unhcr è preoccupata per
l'escalation del conflitto in Libia e rinnova il suo appello per
proteggere le vite dei civili, inclusi i rifugiati e i migranti
detenuti e la necessità di rispettare il diritto internazionale
umanitario e dei diritti umani". E' quanto si legge sulla pagina
Twitter dell' agenzia dell'Onu per i rifugiati in Libia che
prosegue sottolineando che "i recenti raid aerei a pochi metri
da un centro di detenzione nella città di Zawiya, dove sono
trattenuti circa 500 tra rifugiati e migranti, destano grande
preoccupazione e devono essere messi in atto tutti i mezzi per
evitare che accada una tragedia come quella di Tajoura".
L'Unhcr "ribadisce il suo appello per il rilascio ordinato
di tutti i rifugiati e richiedenti asilo nei centri di
detenzione vicino alle aree di conflitto e si dichiara pronta a
fornire assistenza in caso di un loro rilascio in contesti
urbani".
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