Uno dei due arrestati con l'accusa di
avere pianificato un attentato a San Pietroburgo da mettere in
atto durante le feste di fine anno aveva giurato fedeltà allo
Stato islamico. Lo hanno rivelato oggi i servizi di sicurezza
russi (Fsb) confermando che il piano è stato sventato con
l'aiuto di Washington.
Un video pubblicato dall'Fsb mostra l'arresto di due persone,
possibilmente slave, e la perquisizione del loro appartamento,
dove sono visibili munizioni, armi da taglio, fili elettrici e
vestiti neri. I servizi russi hanno dichiarato in una
dichiarazione che i due uomini, i cui nomi non sono stati resi
noti, hanno confessato il loro intento. Sul fatto è in corso una
indagine. L'ipotesi di reato è "partecipazione a un'azione
terroristica". Secondo l'FSB, i due arrestati volevano mettere
in atto attacchi "in luoghi molto affollati" a San Pietroburgo,
durante le celebrazioni per il nuovo anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA