In un
clima di grande commozione si sono svolti stamane ad Arquata del
Tronto nella chiesa del villaggio Sae Borgo 1 i funerali di
Valerio Amatizi, il 26enne di Ascoli Piceno morto la notte di
Capodanno a seguito di una caduta a Colle San Marco mentre
cercava di spegnere un focolaio d'incendio causato dalle
scintille dei fuochi d'artificio accesi per salutare l'arrivo
del nuovo anno. Questo gesto di generosità che gli è costato la
vita è stato al centro dell'omelia del parroco don Nazzareno
Gaspari. "Valerio è morto facendo un gesto di altruismo; avrebbe
potuto lasciare stare, ma non lo ha fatto perché la ricerca del
bene comune è stata in lui più forte come sempre è stato nella
sua vita" ha detto il sacerdote. Centinaia le persone che hanno
tributato l'ultimo saluto ad Amatizi, tra cui i sindaci di
Arquata Aleandro Petrucci e di Ascoli Piceno Marco Fioravanti.
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