La seconda Corte d'Appello di
Milano ha assolto l'ex amministratore delegato di Eni Paolo
Scaroni, attuale presidente del Milan, e la compagnia
petrolifera italiana nel processo con al centro il caso
Saipem-Algeria su una presunta maxitangente algerina da 197
milioni di dollari. Assolti anche tutti gli altri imputati nel
procedimento di secondo grado, inclusi i manager di Saipem e la
stessa partecipata.
La seconda Corte d'Appello di Milano ha revocato la confisca
da 197 milioni di dollari a carico di Saipem nel processo di
secondo grado sulla presunta maxitangente algerina. La somma era
considerata l'equivalente del prezzo del reato.
"E' un teorema inconsistente che hanno portato avanti - hanno
spiegato il professor Alberto Alessandri e l'avvocato Francesca
Carangelo, legali di Eni - e che ora è stato smontato". "E' una
sentenza storica", ha detto l'avvocato Enrico Giarda, legale di
Saipem.
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